Per Gnaaus la piadina rappresenta una cena gourmet, non un piatto veloce di chi non ha avuto tempo di cucinare altro.
Gnaaus vanta anni di ricerca e studio, serviti per apprendere la tecnica e selezionare gli ingredienti migliori, partendo dalla piadina, che essendo la regina del piatto deve essere eccellente, per continuare con la farcitura.
Per voi “cuochi tipici”, che sapete cucinare e non vi confrontate mai con una cosa a vostro dire semplice e banale come una piadina, succede che quella volta ogni sei mesi in cui, vostro malgrado, per cause di forza maggiore, siete costretti a prepararne una, non combinate niente di buono.
Il vostro problema è che siete assemblatori mediocri, convinti che basti aprire la busta, scaldare la piadina, buttarci dentro due fette di prosciutto e via.
Anche una cosa apparentemente così semplice, ha bisogno di istruzioni accurate per riuscire bene.
Vi spiego il “metodo Gnaaus”:
mezz’ora prima di cena aprite la busta, togliete la piadina dalla plastica e fatela arieggiare nel piatto.
Sgocciolate i funghi facendo attenzione ad asciugarli bene, poi tagliateli a pezzettini. Gnaaus preferisce i Porcini, ma va benissimo anche il misto funghi trifolato.
Togliete dal frigo la busta di formaggio, Gnaaus predilige la provola piccante (sempre fette molto sottili), ma potete usare anche l’Edamer, o in alternativa la mozzarella ma solo dopo averla fatta sgocciolare bene.
Scaldate la padella a fiamma media per cinque minuti.
È arrivato il momento di mettere la piadina in padella, abbassando la fiamma al minimo.
Lasciatela un minuto per parte.
A questo punto mettete quattro fette di formaggio in modo da coprirla quasi interamente.
Mettete il prosciutto cotto o crudo, mi raccomando tagliato sottile, solo su metà piadina, a Gnaaus piace abbondare e mette circa 60-80 grammi di salume.
Aggiungete i funghi e ricamate con maionese a piacere.
Chiudete la piadina e lasciatela 1-2 minuti con fiamma al minimo.
La vostra piadina è pronta.
Non permettete a nessun “cuoco tipico” di deridere la vostra piadina, solo noi “cuochi diversi”, che combattiamo ogni giorno dalla nostra trincea culinaria, sappiamo quante soddisfazioni regala una piadina ben riuscita.
Gnaaus
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