Sono stanca di leggere ovunque: “ne usciremo cambiati”, come no, con la ricrescita e obesi, “approfittate della quarantena per fare un bilancio della vostra vita e prendere decisioni troppo a lungo rimandate”, hai ragione, è ora di divorziare, “metteremo a frutto questa esperienza e le cose che abbiamo imparato”, certo apriremo tante pizzerie!

Ma per favore!

Sono le solite frasi fatte e banali, come “anno nuovo vita nuova”.

Io non sono migliorata ma nemmeno peggiorata, non ho avuto un’illuminazione da quarantena, o forse sì, ma non me ne sono accorta, visto che sono impegnata a non impazzire, sopravvivere, cercare di far quadrare i conti, accudire i bambini, non autocommiserarmi, reagire, sfornare pizze e fare video aperitivi.

Mi arrabbio quando sento dire che “le persone non cambiano”, non è vero, ma lo fanno solo se lo vogliono davvero, non perché qualcuno o qualcosa le obbliga.
Neanche una pandemia può costringerci a cambiare.

E smettetela anche con “fate una lista dei buoni propositi”.

Vi dico cosa farò io: aggiornerò il curriculum, aggiungendo alla voce capacità e competenze personali “pizzaiola semi professionista” e cercherò di andare avanti come meglio posso.