Basta aprire Google e cercare “test disturbo ossessivo compulsivo” per trovare decine di siti, più o meno specializzati, che vi propongono pochi e semplici quesiti volti a capire se soffrite di Doc.
Le domande più comuni riguardano:
- Pensieri angoscianti
- Azioni ripetitive/rituali
- Manie di controllo
- Paure e fobie
Alcuni mi hanno fatto pensare ai test che c’erano una volta sul giornalino per ragazze “Cioè”: sei una tipa da mare o da montagna? Rispondi a dieci domande per scoprirlo.
Oggi vi propongo un test di mia invenzione.
- Dopo esservi lavati le mani, controllate almeno una decina di volte che il rubinetto del lavandino sia chiuso, al punto che sapete quali lavandini, di quali bagni, di quali autogrill perdono e necessitano dell’intervento di un idraulico. In caso di risposta positiva consiglio di rendervi utili scrivendo alla direzione di Autogrill per segnalarli.
- Vi è rimasta in mano la manopola di un fornello, dopo essersi rotta per quanto avete controllato che fosse spento. Tranquilli, le vendono in kit da 6, con una confezione potete andare avanti qualche settimana.
- Avete ricevuto una raccomandata dal vostro amministratore di condominio, nella quale i vicini si lamentano del rumore che fate lungo le scale, controllando che la porta di casa vostra sia chiusa. La gente dovrebbe essere più comprensiva, in fondo che fastidio potrà mai dare una persona che passa mezzora al giorno a girare e tirare la maniglia della porta blindata?
- Tenete sul comodino vicino al letto un libro, parallelo al telecomando, perpendicolare al fazzoletto, a 5 cm dalla abat jour, 10 dal telefono, lontano 20 cm dal bicchiere con l’acqua.
- Dovete pronunciare a voce alta “ciuf ciuf” ogni volta che vedete passare un treno, altrimenti potrebbe succedere qualcosa di brutto. Non vi siete mai chiesti a chi o perché, lo fate e basta, da quando un giorno la vostra testa si è inventata quest’ obbligo e adesso non potete più smettere.
- Dopo aver usato la carta di credito, controllate almeno cinque volte di averla riposta nel portafoglio. Per farlo aprite e chiudete la borsa, che poi necessita di altrettanti controlli, per verificare di non aver perso niente contenuto al suo interno.
- I vostri colleghi sanno che non possono contare su di voi quando si tratta di chiudere a chiave la porta dell’ufficio, è una responsabilità che non potete assumervi. Voi siete quelli che aspettano davanti all’ascensore e urlano “controllate anche che tutte le luci siano spente!”.
- State 10 minuti davanti alla stessa foto di Facebook o di Instagram, perché temete di aver cliccato “mi piace” quando non era il caso, o non riuscite ad essere sicuri di non aver lasciato un commento inappropriato. Quella maledetta “nuvoletta” deve essere bianca!
- Ogni giorno rischiate di morire fulminati perché mettete regolarmente il mignolo dentro ai buchi delle prese elettriche per convincervi di non aver lasciato nessun elettrodomestico attaccato.
- Il giornalaio ha rinunciato a capire perché quando andate in edicola, prendete in mano 4-5 copie della stessa rivista, prima di decidere quale comprare. Il poveretto non sa che dovete trovarne una senza imperfezioni, angoli piegati o invisibili strappi.
Se avete risposto in maniera positiva a 1 sola domanda potete considerarvi borderline, da rivedere tra sei mesi, 2-3 siete sicuramente ossessivo compulsivi, almeno 4-5 siete gravi, 6-7 casi disperati, oltre 7 siete senza speranza
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