Programma di un “normale” sabato di quarantena:

  • sveglia e caffettino in cucina
  • spesa online
  • allenamento in garage
  • pranzo home made
  • video chiamata con parenti
  • ritocco ricrescita, ceretta e manicure
  • preparazione impasto per la pizza
  • videoape con le amiche
  • pizza
  • film su piattaforma a pagamento
  • nanna

Le nostre abitudini sono state stravolte dalla quarantena.

Facevamo colazione e pranzo al bar ogni giorno, cena fuori una o due sere alla settimana, adesso siamo costretti a cucinare.
All’inizio abbiamo puntato sulla mera sopravvivenza, poi la noia e il tempo libero hanno trasformato, anche i più restii di noi, in chef e pizzaioli.

Spoiler: dopo cucineremo di più e consumeremo più pasti fatti da noi.
Cosa? Siamo tutti scombussolati dalle “voglie”, che ci stanno facendo impazzire, peggio di una donna incinta.
Saremmo disposti ad uccidere per un cappuccino del bar, il sushi, un hamburger e la nostra pizza preferita.

Facciamo ancora shopping online, ma solo per comprare generi alimentari.
Se prima le conversazioni con le amiche erano: “su quel sito c’è lo sconto del 50% su tutte le borse”, adesso: “hai visto il sito della Coop? C’è il vino in offerta”.
Prima le nostre doti da stalker servivano per scuriosare profili, storie e like, ora invece l’oggetto delle nostre attenzioni morbose e ossessive sono gli slot della spesa online.
Riempiamo il carrello virtuale, con notevole risparmio di energie e tempo, e aspettiamo che l’addetto ci consegna la spesa a casa, con la stessa gioia che prima riservavamo al corriere di Amazon.

Spoiler: dopo continueremo a fare la spesa online.
No, anzi, sarà emozionante camminare di nuovo lungo le corsie, prendere dagli scaffali le cose di cui abbiamo voglia, senza dover programmare cosa mangiare con settimane di anticipo.

Vi ricordate quando andavamo al cinema? Adesso per occupare il tempo ci siamo abbonati ad Amazon Prime, Netflix, Sky e Disneyplus.
Ci prepariamo i popcorn nel microonde, abbiamo sempre un posto in ultima fila, posti centrali, ma senza vicini fastidiosi che sgranocchiano e parlano durante la proiezione.
Non rischiamo mai di arrivare in ritardo e la programmazione tra cui scegliere è infinita.
Manca solo una cosa: un canale interamente dedicato alle soap opera sudamericane, come quelle che guardavo da bambina, qualcuno sa se esiste?

Spoiler: dopo passeremo più tempo in casa.
Ditelo che avete fatto solo la prova gratuita di 30 giorni, avete carbonizzato i popcorn e vi manca il maxischermo.

Ci stiamo dimenticando cosa sia lo “sport” da spettatori, la domenica non ci sono le partite di calcio, niente MotoGP o Formula Uno, ma siamo rimasti gli atleti invasati che eravamo.
Da quando le palestre sono chiuse, ognuno si arrangia come può, chi fa la maratona in cortile, girando intorno a casa, chi si allena con le bottiglie di acqua.
Abbiamo trasformato garage, cantine e soffitte in piccole palestre e ci alleniamo seguendo i tutorial.

Spoiler: dopo non rinnoveremo l’abbonamento in palestra.
Ma va, con quello che ci siamo magnati in sto periodo e la prova costume che si avvicina, correremo ad allenarci sette volte alla settimana.

Con le parrucchiere e i centri estetici chiusi, ci siamo improvvisate coiffeur ed estetiste.
Ci facciamo la tinta e la ceretta, con l’aiuto dei video che impazzano sul web, abbiamo imparato anche a tagliarci da sole la frangia.
Calcolatrice alla mano, direi che, col fai date, in un anno potremmo risparmiare l’equivalente di una vacanza.

Spoiler: dopo continueremo ad arrangiarci.
No, questo proprio no!
Abbiamo una ricrescita che arriva alle orecchie e peli così lunghi da fare invidia all’orso Yoghi.

Nel momento di maggiore distanza sociale, ci siamo avvicinati, meno messaggi e più telefonate e videochiamate, spesso di ore.
Ci siamo ingegnati per non rinunciare ai momenti di svago, facciamo video aperitivi con le amiche, ci versiamo un bicchiere di vino, brindiamo e chiacchierare, come facevano prima, anzi, così è molto meglio.
Stiamo sul divano in pigiama, non dobbiamo uscire, cercare parcheggio, fare km a piedi sui tacchi e prendere freddo.

Spoiler: perché uscivamo? Dopo staremo a casa e ci telefoneremo di più.
Non scherziamo!!!
La prima sera di libertà, usciremo correndo e urlando, andremo in giro per locali a ubriacarci e il giorno dopo ci sarà una nuova pandemia: l’hangover.

Fine spoiler!