I primi ricordi che ho dei biscotti Pan di Stelle risalgono a quando avevo 4 anni.
Mamma e papà uscivano presto per andare al lavoro, i nonni tutte le mattine venivano a casa nostra per prepararmi e portarmi a scuola.
Mi svegliavo e trovavo la nonna in cucina, intenta a scaldare il latte e il nonno che apparecchiava la tavola, ogni tanto mi domandava: “ma non ti stanchi mai? Sempre i biscotti con le stelline? Non vuoi cambiare?”
Li chiamava cosi, “i biscotti con le stelline” e sono rimasti tali finché non ho imparato a leggere e con mio grande stupore ho scoperto che sulla confezione c’era scritto: “Pan di Stelle”.
Ricordo che un giorno dissi al nonno: “hai visto? Hanno cambiato nome ai miei biscotti” e lui si mise a ridere divertito.
Aveva pensato a quel soprannome per semplificare e a me era piaciuto così tanto che li chiamo ancora così.
Sono stati la mia colazione durante tutti gli anni delle scuole elementari e medie e adesso che la mattina sono sempre di corsa e non ho tempo, li mangio a merenda e qualche volta li inzuppo nel latte la sera.
Li adoro e come me milioni di italiani, che li mangiano dal 1983, conquistati dal sapore e dalle stelline.
Sono inconfondibili e nonostante ci abbiamo provato in tanti, inimitabili.
Oggi ho l’arduo compito di recensire la novità di casa Pan di Stelle, i cugini dei miei biscotti preferiti, quindi come prima cosa metto da parte i miei dolci ricordi di bambina e mi butto nell’assaggio senza pregiudizi, da poco reduce dalla valutazione della concorrenza (Nutella Biscuits).

I BiscoCrema sono biscotti al cacao ripieni di crema Pan di Stelle, ricoperti da uno strato di cioccolato e da una stella bianca di crema al latte.
Iniziamo dal punto di forza: il packaging e la trasportabilità, la confezione contiene 6 porzioni da 28 grammi, con due biscotti ciascuna.
Perfetti da consumare a casa o fuori, da lasciare nel cassetto della scrivania in ufficio e da portare con sé nello zaino.
Ideali per uno spuntino sfizioso, senza esagerare con le calorie, contengono 139 kcal per pacchetto.

Gli ingredienti sono in buona parte “sostenibili”: olio di girasole, nocciole e latte italiani, farina di grano tenero, cacao e soprattutto, come scritto su ogni pacchetto “senza olio di palma”.
Il prezzo € 2,99 dovrebbe essere rivisto al ribasso, considerato che con la stessa cifra si acquistano 22 biscotti della concorrenza, contro 12 di questi.
I principali competitor, in quanto molto simili, sia per forma che per contenuto, sono i Nutella Biscuits del colosso Ferrero, che nei primi mesi dopo il lancio hanno ottenuto un incredibile successo di vendite e di pubblico.
La concorrenza rischiava di essere anche interna, non tanto con i Pan di Stelle o altri biscotti di casa Mulino Bianco – Barilla, visto che questo biscotto non si presta ad essere inzuppato nel latte, ma piuttosto con prodotti come Kinder Brioss o Fiesta, che fanno parte del segmento “merenda”.

I Biscocrema sono bellissimi e se è vero che mangiamo prima con gli occhi che con la bocca, questi biscotti ispirano un gustoso viaggio nel “cielo Pan di Stelle”.
La cialda è leggermente amara, la crema è della giusta consistenza e quantità, anche se risulta pastosa.
La parte che preferisco è la copertura di cioccolato con la stella di crema al latte.
Mordendola si rompe e si scioglie in bocca, provocando una sensazione dolce e piacevole.
Nel complesso risultano troppo cioccolatosi e come potrebbe essere altrimenti?
Frolla al cacao, ripiena di crema al cacao, con copertura di cioccolato.
Facendo parte del marchio Pan di Stelle, devono ovviamente rispecchiare determinati canoni, ma per renderli più leggeri e gradevoli, bisognerebbe fare la frolla senza cacao e cambiare la copertura, anche se a questo punto sarebbe più facile mettere direttamente la crema Pan di Stelle nei Baiocchi, ma questa è un’altra storia …

I biscotti “con le stelline”, erano pensati per farci sognare, questi sembrano piu’ che altro l’ennesima trovata commerciale, volta a sfruttare il nome di un marchio, Pan di Stelle, amato e riconosciuto.
Non mi emozionano, qualcuno potrebbe obiettare che sono una novita’, che li ho solo assaggiati, ma fidatevi, non e’ una questione di tempo, non c’e’ alcuna magia in questi biscotti.