Quando sono in giro e soprattutto mentre faccio la spesa non posso fare a meno di controllare e ricontrollare se la borsa è chiusa e se tutte le cose sono dentro al loro posto.

Ieri sono andata al supermercato con mio marito, abbiamo girato tutte le corsie, impiegando circa un’ora.

Quando siamo tornati a casa mi ha detto: “hai perso qualcosa?”, non capendo a cosa si riferisse gli ho risposto: “eh?” e lui: “hai controllato duecento volte la borsa!”

È vero, è un gesto talmente automatico che non me ne rendo piu’ conto.

Acquisto solo borse strategiche, non mi importa della moda, la mia borsa deve avere i seguenti requisiti:

– tracolla, per avere sempre le mani libere

-nylon o tela leggera e lavabile

-tantissime tasche tutte con cerniera, a parte quella principale, almeno una per le chiavi e una per il telefono.

Quando chiudo l’auto ripongo le chiavi nello spazio preposto e da quella via controllo che ci siano anche quelle di casa; quando arrivo davanti all’ingresso del supermercato mi fermo un secondo, riapro e riguardo.

Quel secondo check è sufficiente per archiviare la questione “chiavi”.

Per il telefono è diverso, è una piccola fobia, lo tengo nello spazio piu’ esterno quello piu’ protetto e nascosto in quanto a contatto col mio corpo.

Non ho bisogno di aprire la cerniera per verificare che sia sempre lì, mi basta toccare la borsa con la mano e sentirlo.

Ecco, diciamo che in un’ora lo controllo circa 12 volte, in media una volta ogni cinque minuti.

Mio marito ha continuato: “secondo me è inutile, fidati, se il telefono c’era all’ingresso ci sarà anche all’uscita. Se c’era nella corsia latticini sicuramente non è scappato davanti alle merendine, non si è perso nel reparto bibite e nessuno te l’ha rubato tra i surgelati”.

“ahahaha molto spiritoso, tu pensa a non perdere la testa, che se non l’avessi attaccata al collo la lasceresti in giro”.

“ok, dimmi quante cose hai perso nella tua vita?”

“Nessuna”

“allora vedi che ho ragione io”

“No allora niente, non ne ho persa nessuna perché’ sto attenta e controllo!”

Differenti punti di vista …

La Pulce ossessivo compulsiva