È cambiata l’ora.

Ho letto tanti meme divertenti su come impiegheremo quest’ora in più di sole, io invece mi preoccupo dell’ora in meno di sonno.

Vi spiego:

se alle 2 sono diventate le tre, vuol dire che mi sono alzata alle 9 che erano le 8 e da domani che è lunedì, mi alzerò alle nuove 7 che erano le vecchie 6.

Non iniziate a dire che andrò a letto un’ora prima, che manco me ne accorgo, perché i casi sono due: o non è mai troppo presto per andare a dormire visto quanto sono stanca, oppure anche se mi sforzo di dormire alle 23 non ci riesco perché in realtà sono le 22 e non ho sonno.

Quindi comunque vada io dormo un’ora in meno e quando suona la sveglia sono sfasata e ci rimango tutto il giorno.

Le occhiaie da panda peggiorano, tanto che sembro un panda insonne, durante il giorno sbadiglio e meno male che c’e’ la mascherina, così non devo neanche fare lo sforzo di mettere la mano davanti alla bocca, gesto che costa fatica ed energie, che io non ho.

Però c’e’ un’ora di luce in più, eh mi ricordo Amiche, anche se è passato un po’ di tempo mi ricordo, di quando approfittando del cambio dell’ora, organizzavo i primi aperitivi infrasettimanali.

Andavo in centro in bici dopo il lavoro, mi sedevo alle 18, restavo fino alle 19.30 e quando rientravo avevo ancora tutta la serata per me.

Adesso ho un’ora di luce in più per guardare fuori dalla finestra e vedere la strada di fronte a casa deserta.

Ho lo sguardo fisso, l’aria triste e sconsolata, sembro la principessa delle favole, quella rinchiusa nella torre sorvegliata dal drago, che aspetta che il principe la liberi e intanto osserva il mondo da una finestrella.

Potrei fare due passi, rimanendo vicino, ma non ne voglia, mi sono alzata un’ora prima e sono stanca.

Sì perché un conto è uscire per un aperitivo con le amiche, o per fare shopping, per quello la forza la trovo sempre, ma se devo camminare da sola anche no!

Buona ora legale Amiche!

La Pulce