Quella dell’Influencer è una professione nata negli ultimi anni e diventata in poco tempo famosissima e molto ambita, ma chi sono gli Influencer e cosa fanno?

Si tratta di giovani uomini e donne con profili social seguiti da milioni di utenti, che, attraverso la pubblicazione di foto, promuovono e consigliano prodotti e servizi, influenzando gusti, mode e acquisti di chi li segue.
Le aziende, consapevoli della potenza del nuovo strumento pubblicitario, se li contendono, pronte a pagare anche 15-20.000 € a “post”, per far sponsorizzare i loro prodotti agli Influencer più importanti.
Detto ciò, non ho bisogno di spiegarvi perché tantissimi ragazzi e ragazze sognano di fare questo mestiere, considerandolo un modo per diventare ricchi e famosi senza bisogno di studiare e fare fatica.
Gli Influencer si arrabbiano quando qualcuno rinfaccia loro di guadagnare cifre folli per fare una foto, ribadendo che si tratta anche di altro, c’è un’immagine da costruire e mantenere, follower da acchiappare, è un’attività’ che comporta sacrifici e rischi.
Essere il “brand ambassador” di case di moda e aziende, viaggiare gratis per il mondo, dormire in hotel da sogno, mangiare in ristoranti stellati e indossare abiti e accessori di lusso, può essere un lavoro pericoloso.
Gli Influencer possono incorrere in malattie professionali quali problemi agli occhi dovuti a sovraesposizione al flash, paresi facciale causata dallo sforzo eccessivo di sorridere, mal di terra dopo troppe vacanze sullo yacht, ernia del disco per errata posizione tenuta durante gli scatti e i set fotografici.
Spendono tantissimo per stipulare un’adeguata assicurazione infortuni perché è un attimo farsi male.
Incidente con la moto d’acqua, caduta dal cammello durante un viaggio nel deserto, infortunio occorso durante la sistemazione della cabina armadio o durante una sessione di full body workout in palestra, strappo muscolare nel tentativo di togliere un vestito troppo stretto …
Possono soffrire di qualche squilibrio psicologico dovuto al protrarsi dell’insonnia da jet lag, oppure essere vittime di vere e proprie crisi di identità, quando, guardandosi allo specchio senza trucco, non si riconoscono.
Il rischio di stress lavoro correlato è alto e non deve essere sottovalutato.
Può manifestarsi in conseguenza di perdita improvvisa di follower, diminuzione della media like per foto, concorrenza sleale di colleghi più giovani.
Vivono con l’ansia e l’incertezza del domani, non sapendo cosa li attende, sono anche sprovvisti di un sindacato di categoria che li tuteli e li rappresenti, non hanno nemmeno un codice ATECO ad hoc, versano i loro contributi nella Gestione Separata Inps, senza sapere se vedranno mai la pensione.
A tal proposito mi domando: questo è un lavoro che prevede il pensionamento per età? Se si quando?
Cosa faranno a 60-70 anni?
Ve li immaginate quelli che oggi si fanno le foto davanti allo specchio della cabina armadio, in mutande, intenti a pubblicizzare prodotti per incontinenza o dentiere?
Che paura!
Per rassicurarvi, condivido con voi giovani Influencer, una mia recente scoperta, esistono gli “Instagram Granpa” e le “Instagram Granny” simpatici e spiritosi nonnetti e nonnette, che sono la dimostrazione, di come si può utilizzare l’hashtag “#AD” (advertising = pubblicità) a qualunque età e con notevoli guadagni.
Giovani Influencer di oggi, Vecchi Influencer di domani, ma pur sempre Influencer, l’unica cosa che può fermarvi è il ritorno alla salute mentale, dell’economia mondiale, quindi cercate di preservarvi dai pericoli e non correte rischi inutili.