Se volete sapere come è nato il mito del “venerdì 13”, il giorno più sfortunato dell’anno, aprite Google e informatevi, non state leggendo un articolo di divulgazione scientifica.
La maggior parte delle persone dice di non essere superstiziosa, ma poi si comporta come se lo fosse perché “non si sa’ mai”.
Io non lo sono e per dimostralo ho deciso di sfidare la sorte, organizzando il perfetto SFORTUNA PARTY.
Oggi è venerdì 13, per portare a compimento il mio progetto, ho invitato a cena 12 persone, più me 13, ho apparecchiato collocando le posate perpendicolari tra loro, in modo da formare una croce e ho rovesciato il sale sulla tavola.
Ho messo un cappello sul letto della cameretta, dove gli ospiti andranno ad appoggiare giacche e borse, ho appeso uno specchio di medie dimensioni al muro dell’ingresso, su un chiodo molto sottile che non reggerà il peso per tutta la sera, facendolo cadere all’improvviso e frantumandolo in mille pezzi.
Ho lasciato una scala aperta, nell’androne che conduce all’ingresso di casa, gli ospiti dovranno per forza passarci sotto.
Ho noleggiato il gatto nero della mia vicina, chiedendole di liberarlo nel vialetto ogni volta che vedrà arrivare i miei invitati, in cambio ho comprato al micio 100 scatolette di Kitekat.
Ho salvato il numero di Hercule Poirot sulla rubrica, perché come da tradizione mi aspetto almeno un delitto.
Quando saranno entrati tutti, chiuderò la porta a chiave, aprirò un ombrello nero e non farò uscire nessuno fino alla mezzanotte, quando questo venerdì 13 sarà finito e l’esperimento sarà riuscito: avrò dimostrato che la sfortuna non esiste!
È tutto pronto, gli ospiti stanno per arrivare, visto che questa sembra una recita teatrale, mi vestirò di viola.
Suona il campanello, si va in scena.
Apro e attendo, non sale nessuno, suona ancora, cosa succede?
Mi sveglio di soprassalto, era la sveglia, è stato solo un sogno.
Pensavate davvero che fossi così matta da sfidare la cattiva sorte?
Solo per aver scritto queste cose sarò punita con 10 anni di sfortuna.
Buon venerdì 13!!!

La Pulce