In questi mesi di mascherina ho smesso di truccarmi e mi sono occupata principalmente dell’unica cosa che si vede, le sopracciglia.

Le ho curate e spinzettate meticolosamente, non sono mai state così belle, mentre tutto il resto veniva sempre dopo, se rimaneva tempo.

Ieri mi sono guardata nello specchio dei miei genitori, uno di quelli con luce al neon abbagliante, dove specchiarsi equivale a fare una radiografia facciale, quello che riflette il fantasma dei brufoli passati, presenti e futuri, dove si nota anche la più piccola imperfezione, che spunterà solo tra due settimane.

Oltre a vedere qualche punto nero di troppo sul naso, la cosa che mi ha veramente sconvolta è stato notare la crescita di quelli che in gergo si chiamano “baffetti”, ora non pensate ai mustache di Hercule Poirot, ci mancherebbe, o ai baffi di D’Artagnan, però era spuntato qualcosa di troppo.

La sera ho detto a mio marito, l’unico che mi vede senza mascherina: “Amore, mi raccomando, non dirmi niente eh? Non ti sei accorto dei miei baffetti?” e lui: “certo Tesoro, ma volevo vedere fin dove saresti arrivata, ormai sono più lunghi dei miei” e io: “non esagerare, stai attento, lo sai cosa dice il detto: donna baffuta sempre piaciuta!”

Amiche, corro a fare la ceretta, alla prossima!

La Pulce