Cosa succede durante gli ultimi giorni di ferie e la domenica che precede il ritorno al lavoro?
Io la chiamo “ansia da rientro in ufficio”.
Durante le ferie ci siamo disintossicate dallo stress, abbiamo staccato e ci siamo rilassate.
Negli ultimi giorni di vacanza il pensiero dell’ufficio inizia ad insinuarsi nella nostra mente e per quanto facciamo per scacciarlo, non ci riusciamo mai completamente.
È un crescendo di ansia che raggiunge il culmine domenica.
La mattina, la situazione è ancora sotto controllo, ma nel primo pomeriggio il malessere peggiora.
Andiamo a letto, non dormiamo, diamo la colpa alla cena pesante, ma la verità è che non smettiamo di pensare a quello che ci aspetta.
Soliti meccanismi, solite facce, la collega stxxxza, il capo, i clienti, il telefono che suona, la scrivania piena di cose da fare, centinaia di mail da leggere, perché noi ci tiriamo il collo per sostituire al meglio tutte le colleghe, ma non riceviamo mai lo stesso trattamento.
Arriva il tanto temuto lunedì mattina, suona la sveglia, ci sentiamo come se ci fossimo appena addormentate, abbiamo la testa pesante, lo stomaco chiuso e un senso di nausea, che aumenta più ci avviciniamo all’ufficio.
Quando parcheggiamo, prima di entrare, ci prende una leggera tachicardia, facciamo un respiro profondo e ci convinciamo che: “sparirà tutto, devo solo riprendere la routine, domani sarà più facile”.
È come il primo giorno di scuola, lo immaginiamo sempre peggio di com’è in realtà.
Quella brutta sensazione sparisce dopo la prima settimana, quando siamo di nuovo completamente assuefatte dai ritmi della vita da ufficio.
Buon rientro Amiche, facciamoci coraggio, fino alle prossime ferie!
#lecronachedell’ufficio
La Pulce
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