Continuano i colloqui in vista della prossima assunzione, dopo due “non pervenute”, così definite perché sono passate totalmente inosservate, oggi il mio infallibile radar “prossima collega” si è attivato davanti a una candidata molto carina.
È entrata e ha salutato tutti con un bel sorriso, aveva un vestito casual, uno chignon biondo e un filo di trucco.
Una cosa però mi ha subito insospettita, la confidenza che ha mostrato verso il capo, come è possibile se si sono appena conosciuti? Adesso che ci penso, perché sono arrivati insieme?
Sono corsa dalle altre, ma nessuna l’aveva mai vista, così ho aspettato che il colloquio finisse e ho chiesto, con una scusa, al datore di lavoro.
Adesso mi pento di averlo fatto: certo che si conoscono, è la nipote di sua moglie! Aiuto!!!!!!!!!!!!!!!
Esiste cosa peggiore di una collega appena assunta, raccomandata e imparentata col capo?
Non vi dico i commenti che si sono scatenati in ufficio.
Premetto che mi è sembrata molto carina, non discuto la persona, ma piuttosto le dinamiche si creerebbero se venisse da noi.
Assumerla sarebbe una violazione della prima e più importante regola lavorativa: mai mescolare lavoro e affetti.
Perche’ se va bene ok, ma se va male …
Dopo il disagio e le preoccupazioni iniziali, l’attenzione si è spostata sulla candidata e sono iniziate le domande:

  • stipendio, c’è la privacy è vero, ma tutte ci chiediamo quanto guadagnerà?
  • orario, sarà un’altra privilegiata?
  • ferie e permessi, avrà sempre il consenso dello zio, pardon, del capo?

Comunque vada, per quanto la direzione possa comportarsi in modo equo e professionale, Lei sarà sempre l’intrusa, quella che ci obbligherà’ a camminare in punta di piedi e a trattenerci, privandoci della spontaneità.
Cosa unisce i colleghi e rafforza lo spirito di squadra? Spettegolare e lamentarsi del capo, cosa che non possiamo certo fare con lei e non possiamo nemmeno rischiare di farci sentire, è sempre sua nipote!
Scherzi a parte, il pericolo maggiore lo corre Lei, che rischia di essere esclusa dalle dinamiche dell’ufficio, perché ritenuta una potenziale spia, o è proprio questo che ne fa la candidata perfetta?

Alla prossima puntata delle “cronache dell’ufficio”.

La Pulce