Odio l’oroscopo, cambio canale e stazione radio per non ascoltarlo, ma sono incuriosita dalle similitudini caratteriali che accomunano i nati sotto lo stesso segno zodiacale.
Tutti sanno che i Gemelli sono doppi, l’Ariete un gran testone e la Vergine una vera perfezionista.
Ogni segno è vittima di pregiudizi e luoghi comuni, nessuno escluso, ma l’animale dello zodiaco più stereotipato e deriso, è senza dubbio il Leone.
Pensavo di aver esaurito la mia dose di “fortuna” tra parenti e amiche, invece qualche mese fa ho conosciuto Lui, il compagno di mia cugina.
Una concentrazione di fierezza, testardaggine, orgoglio ed egoismo: Leone ascendente Leone.
È il re della savana urbana, abituato agli spazi del deserto, si fa largo tra le vie della città, mandando a quel paese gli automobilisti che lo intralciano, spaventandoli con un colpo di clacson, poi col finestrino abbassato, ammonendoli col suo potente ruggito.
Attira l’attenzione con modi teatrali, convinto di essere sempre sul palcoscenico, tanto sicuro di sé ma altrettanto bisognoso del riconoscimento altrui, alla costante ricerca di complimenti da parte dei suoi seguaci.
Vanitoso, attentissimo all’estetica e all’abbigliamento, ti colpisce con una zampata se non ti accorgi che è stato dal parrucchiere e ha cambiato sfumatura alla criniera, da biondo miele a biondo paglia.
Si atteggia a leader, è il trascinatore, quello che il martedì mattina scrive in chat per organizzare l’uscita del venerdì, chiede cosa vogliamo fare, ascolta le proposte altrui poi decide in base ai suoi gusti e ai suoi impegni.
Quando ci troviamo per un aperitivo parla senza soluzione di continuità, raccontando le stesse cose decine di volte, storie che lo vedono sempre protagonista, più desideroso di un pubblico di uditori, che di amici.
Geloso e possessivo, ha un innato senso di protezione, difende chi ama con gli artigli, arrogante e aggressivo nei modi e nei toni.
Quando usciamo insieme mi sento sempre al sicuro, come se avessi un bodyguard seduto al bar con me, ma attenti a mettervi contro di lui, in un secondo rischiate di diventare da migliore amico a pasto.
Vendicativo, graffia e ferisce, se gli fai un torto ti caccia dal branco, ma se sei tu che decidi di andartene, traccia invisibili linee di confine, obbligando amici e parenti a non sconfinare e puoi sentire il suo ruggito che risuona tra le pagine di Facebook, quando ti bersaglia di pubbliche cattiverie e critiche feroci.
Egoista, mette sempre sé stesso e le sue necessità davanti agli altri, tutte le sue emozioni sono amplificate, come i problemi, prima i suoi poi se resta tempo i nostri e vi assicuro che non ne rimane mai.
Vive su un piccolo pianeta che orbita intorno alla Terra, su cui regnano due persone, lui e il suo ego, se noi siamo fatti per il 65% di acqua, lui lo è di orgoglio, nulla di male se non fosse che poi non resta spazio per cose come empatia, comprensione e altruismo.
Questo Leone ascendente Leone vi ha ricordato qualcuno che conoscete?
È un’esplosione leonina, un mix di tutte le peculiarità del segno e dell’ascendente, cosa che lo rende particolarmente buffo e tutto sommato “adorabile”, se sapete come prenderlo.
Se rinunciate alla competizione, vi lasciate dominare e vi unite al branco, avrete a che fare con un uomo istintivo, determinato, coraggioso, solare, divertente, simpatico, estroverso, carismatico e magnetico.
Cari leone e care leonesse, con voi non ci si annoia mai …

Per tutti i restanti undici segni, un piccolo consiglio: quando conoscete qualcuno chiedete sempre il segno zodiacale e l’ascendente, finché siete in tempo per decidere se rimanere o scappare!

La Pulce