Dopo il clamoroso successo della Sangria, versione classica, (vedi post precedente), Gnaaus ha deciso di cimentarsi con questa variante, perché Gnaaus è come Paganini: non ripete!

Così sostiene lei, la verità è che dopo la fortuna della volta scorsa, quando aveva messo quantità a caso ed era riuscita a preparare una sangria fantastica, non se la sentiva di replicare, rischiando di combinare un disastro.

Questa volta ha optato per la sangria di moscato e frutti di bosco.

Dopo aver cercato ispirazione su Google e non aver trovato una ricetta che le desse abbastanza sicurezza, Gnaaus ha deciso di semplificare.

Infondo “Sangria” significa aggiungere la frutta al vino, che è quello che ha fatto la nostra “cuoca atipica”, versando il moscato nella brocca e aggiungendo i frutti di bosco, ma tralasciando zucchero e alcolici.

La Sangria Gnaausica è semplicissima da preparare, scenografica e buonissima, dolce, fresca e colorata.

Al prossimo “pizzico di Gnaaus”

Gnaaus