Tutti gli anni a novembre le mie vicine di casa tolgono le piante dal balcone e le mettono lungo le scale e sui pianerottoli, fino ad aprile.
L’androne si trasforma in un orto botanico, anzi, in una giungla con piante ovunque.
Nel mio palazzo sono tutti amanti di piante e fiori tranne me, non ho nemmeno una piantina grassa, neanche una di plastica.
Quando distribuivano il pollice verde io ero in fila per il gelato!
Questa primavera tutte le piante sono sparite, liberando finalmente il passaggio, fino a ieri sera.
Quando sono rientrata, ho notato davanti alla porta della signora del primo piano un vasetto di basilico.
Mi sono fermata a fissarlo e a chiedermi perché una piantina tanto carina deve stare per terra lungo le scale, al buio, senza luce naturale, illuminata solo dal neon, che assomiglia più a una lampada abbronzante che a un raggio di sole?
Davvero non capisco, sarà un problema di clima?
Troppo caldo in balcone, troppo freddo in casa con l’aria condizionata?
Se si sta tanto bene sulle scale, sposto lì il divano e ci piazzo mio marito!
Ma dico stiamo scherzando?
Il Basilico non è una pianta ornamentale, ma un ottimo ingrediente da utilizzare in cucina.
Se fosse mia non l’avrei mai abbondonata fuori dalla porta, ma dal momento che la sua proprietaria l’ha fatto, perché non approfittarne?
Ho fatto due conti, le aree comuni sono di tutti, secondo la tabella millesimale ho diritto ad almeno dieci foglie di quella pianta.
Potrei profumare il sugo al pomodoro, oppure preparare un ottimo mojito al basilico.
Cara vicina, sei avvertita!

La Pulce