Una delle ossessioni più ricorrenti è quella di controllare e ricontrollare se buttando la spazzatura mi sono cadute bottiglie o carta e se il sacchetto ha sgocciolato lungo le scale o nel vialetto.

Ieri mentre facevo il percorso a ritroso verificando di non aver lasciato gocce o perso qualcosa ho pensato alla fiaba di Pollicino.

Chiaramente Pollicino non soffriva del Disturbo Ossessivo Compulsivo, altrimenti non sarebbe mai riuscito a tornare a casa.

Come me, non avrebbe sparso intenzionalmente sassolini lungo il tragitto, ritenendoli troppo pericolosi non avrebbe rischiato che qualche passante inciampasse e si ferisse.

Sono certa che non avrebbe lasciato nemmeno briciole di pane, si sarebbe sentito in colpa per aver sporcato la strada e si sarebbe preoccupato che qualche animale potesse mangiarle e stare male.

Povero Pollicino, che brutta fine avrebbe fatto!!!

La Pulce ossessivo compulsiva