Ci lamentiamo perché abbiamo troppe password da ricordare, quelle del lavoro, dell’home banking, della mail, dei social, così per cercare di ricordarcele, spesso usiamo nomi e date di nascita di figli e animali.
Io e mio marito abbiamo un conto corrente in comune, di cui abbiamo scaricato entrambi l’App sul cellulare.
Per consultarlo e fare operazioni, dobbiamo usare lo stesso utente e password.
Io ho fatto il login per prima e ho deciso la password, anche perché il 99% delle volte sono io che lo uso.
Ieri mattina è successa una cosa molto divertente: mio marito aveva bisogno di aprire l’home banking per fare un bonifico urgente e mi ha chiesto i dati, io gli ho risposto: “devi mettere nome e cognome poi la data del nostro matrimonio”.
Sono uscita di casa e ho pensato: “adesso voglio vedere cosa fa”, come sempre avevo ragione.
Gli uomini non si ricordano mai il giorno delle nozze, lo sappiamo, noi donne invece ce l’abbiamo scolpito nella memoria in modo indelebile, è il giorno in cui abbiamo raggiunto un traguardo tanto sognato.
Mio marito è anche sfortunato perché non porta la fede e non può toglierla e leggere la data scritta all’interno!
Pur di non darmi la soddisfazione di chiedere e ammettere che non si ricorda, ha preso il telefono e ha dato il via a un simpatico siparietto comico, tentando di farsi aiutare da suo madre, il suo testimone e due amici presenti alle nozze.
-Telefonata con la madre (vi ricordo che stiamo parlando di mia suocera):
mamma ti ricordi la data del mio matrimonio?
L’anno no, mi sembra maggio, o forse giugno
sai se era un sabato o una domenica?
Pioveva, mi ricordo solo quello.
-Telefonata col testimone:
ehi ciao, ho un problema, non fare domande, poi ti spiego, ti ricordi il giorno preciso in cui mi sono sposato?
Era una domenica, sono sicuro, perché c’era una partita di calcio che mi interessava e mi ricordo che siamo impazziti per trovare una televisione.
Grande, che partita?
Non lo so, sono passati anni
-Telefonata col 1° amico:
ciao, ho bisogno del tuo aiuto, ti ricordi il giorno esatto in cui mi sono sposato?
No, ma mio figlio era già nato, mi ricordo che non smetteva di piangere per colpa dei dentini.
Bravissimo, quindi era il 20xx
Sì sicuramente.
-Telefonata col 2° amico:
ciao, ho un problema, devo ricordarmi la data delle nozze, mi aiuti?
Stavo ancora con la mia ex, quindi …
Si l’anno l’ho già scoperto, mi serve il giorno
L’unica cosa che so è che sono stato mesi all’estero per lavoro, sono rientrato dopo il 10 maggio.
Mio marito a questo punto pensa di aver vinto, mancano ancora giorno e mese, ma l’App dovrebbe consentire abbastanza tentativi per provare tutte le domeniche tra metà maggio e metà giugno di quell’anno.
Invece no, solo tre tentativi Amore mio!!!
Prova due volte e sbaglia, quindi è costretto a fare l’ultima telefonata, quella che non avrebbe mai voluto fare, all’unica persona che può aiutarlo: IO.
Verso le 13 mi suona il telefono:
Tesoro, ciao, ti ricordi quando stamattina ti ho chiesto la password dell’home banking?
Certo, te l’ho detta
no, in realtà mi hai detto il campo semantico, non il soggetto
aspetta che indovino, non ti ricordi la data del nostro matrimonio
esatto, però mi ricordo quanto ti amo, ed è tantissimo.
Mi sono sciolta, gliel’ho detta ed è riuscito finalmente a fare il bonifico.
Devo ammettere di essermi divertita, soprattutto quando a cena mi ha raccontato delle varie telefonate in cerca di aiuto.
A costo di sembrare un po’ cattivella vi confesso che ho appena modificato la password, impostando l’ora del matrimonio.
La Pulce
Lascia un commento