Amiche, anche vostro marito vi chiede tre volte al giorno cosa c’e’ per cena o succede solo a me?

Il “poverino” dopo una giornata lavorativa di dieci ore rincasa e deve cucinare.

Se lo sapesse mia suocera!!!

La chiamo una giusta divisione dei ruoli, io decido cosa mangeremo e faccio la spesa, lui cucina.

Non sono pigra, solo che non so fare nemmeno due uova strapazzate, mentre lui potrebbe tranquillamente fare lo chef.

La mattina prima di uscire mi domanda: “stasera cosa mangiamo?”, quando gli telefono nella pausa pranzo: “cosa hai detto che c’e’ per cena?” e quando lo chiamo per ricordargli che è ora di venire a casa: “cosa mangiamo stasera?”

Perché tanta insistenza, cosa gli cambia? Perché vuole saperlo in anticipo?

Deve solo arrivare a casa e come ogni sera prendere gli ingredienti e stupirmi con le sue meravigliose doti culinarie.

Forse ha bisogno di prepararsi psicologicamente per quello che dovrà cucinare, oppure non sarà che mio marito è così bravo perché anziché lavorare passa tutta la giornata a studiare ricette e guardare video?

Se fosse così vorrebbe dire che non sono io che non so cucinare e lui che è un genio, ma semplicemente studia e si applica e allora sapete cosa vi dico? Così siamo bravi tutti!!!

Ieri gli ho risposto “non lo so” e lui “mangiamo aria bollita” e io “no è una cottura troppo lunga, mangiamo sashimi di aria”.

L’ho tenuto sulle spine tutto il giorno e quando è arrivato a casa, per metterlo alla prova, gli ho chiesto di cucinare un piatto semplice ma che non aveva mai fatto, le polpette.

Risultato appena sufficiente, Barbieri l’avrebbe mandato a casa.

Sarà stato un caso?

Forse mio marito passa davvero le giornate a studiare ricette!!!

La Pulce