Il giorno del mai è sicuramente un lunedì, è il giorno in cui ci prefiggiamo obiettivi come iniziare la dieta, abbonarci in palestra, o semplicemente stirare la montagna di vestiti che abbiamo accumulato, buoni propositi che non manteniamo quasi mai.

Ci piace raccontarcela, abbiamo bisogno di dire “lunedì lo faccio”, ma perché la giornata giusta è sempre lunedì?

Per colpa dello stesso principio che accomuna l’inizio dell’anno e settembre.

Dopo gli stravizi delle feste, aspettiamo l’Epifania, “che ogni festa si porta via”, per fare importanti cambiamenti e prendere decisioni.

Stessa cosa vale per le meritate ferie di agosto, durante le quali ci divertiamo, ci riposiamo e facciamo scorta di energia rimandando le incombenze a settembre e per il lunedì, il giorno dopo il week end, quando andiamo in centro, facciamo shopping, usciamo per l’aperitivo e andiamo a cena nel nostro ristorante preferito.

Il meccanismo psicologico è sempre lo stesso: abbiamo bisogno di consolarci, gratificarci e premiarci prima di sacrificarci.

Ci convinciamo di potercela fare, la domenica sera ci facciamo il lavaggio del cervello, il lunedì mattina partiamo carichi, ma ad inizio settimana dobbiamo affrontare anche il ritorno in ufficio, le bollette da pagare, la spesa da fare, quindi ci giustifichiamo, rimandiamo, tergiversiamo e arriva mercoledì; con la scusa che siamo già a metà settimana iniziamo ad essere stanche e rimandiamo ancora.

Giovedì abbiamo già la testa proiettata al fine settimana, venerdì entriamo definitivamente nel mood week end, ormai è tardi per iniziare, così diciamo che “abbiamo aspettato tanto, qualche giorno in più non può fare la differenza” e arriva un altro lunedì, il Giorno del Mai.

La Pulce