Amiche, avete visto la pubblicità del Pollo Campese di Amadori?
Ieri ho visto per la prima volta lo spot dove un magnifico esemplare di pollo scorrazza in una meravigliosa valle verde e si racconta:
“sono cresciuto qui all’aperto, quest’aria e questa terra mi hanno reso quello che sono, e voi da quanto non sentite questi profumi? Riscopriteli, sorprendetevi”, una voce fuori campo aggiunge: “sua maestà il pollo campese, allevato all’aperto, senza uso di antibiotici, con alimentazione vegetale, parola di Amadori”.
È lo stesso pollo, che mi suggeriscono di acquistare e mangiare, a dirmi come vive mentre cresce e aspetta di diventare il miglior pollo possibile e vedendolo dovrei essere colpita dal suo benessere, dalle condizioni di agiatezza in cui trascorre il tempo e dalla salubrità dei suoi pasti.
Sembra contento di sacrificarsi, eppure guardandolo non riesco a pensare ad altro che:
“per quale motivo non dovrebbe continuare a stare bene? In quello spot l’erba è così verde, il cielo così azzurro, l’aria così pulita, ma chi sono io per impedirgli di rimanere in quel paradiso?”
Perche’ non consentirgli di passare una vecchiaia serena e aspettare il sopraggiungere di una dolce morte naturale?
Il pollo non è come la gallina, che da “vecchia fa buon brodo”, per assicurarci una carne morbida e soda è destinato a vita breve.
Lo sapete che l’età media di un pollo da allevamento va dai 2 ai 4 MESI, mentre in natura può vivere dai 5 ai 13 ANNI?
Il simpatico Pollo mi sta suggerendo che mangiandolo non dovrei sentirmi in colpa, dopo tutto anche se breve, ha trascorso una bella esistenza, a differenza dei suoi tanti cugini dentro a una minuscola gabbia al buio.
Insomma, ci guadagniamo entrambi, lui se la passa bene, io mangio carne sana e appetitosa.
Lo scopo di questo post non è aprire un dibattito sugli allevamenti intensivi, ma piuttosto condividere la sensazione che mi ha lasciato la visione di quel “pollo felice”.
Vedere un “pollo felice” che parla, non mi ha convinta ad acquistare i prodotti, senza dubbio ottimi, mi ha fatto venire voglia di diventare vegana!
La Pulce
#lapulcecriticaspot
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