Non è affatto facile, per chi non ha figli, nipoti o cuginetti, fare un regalo a un bambino.

Devi preoccuparti che sia adatto all’età e non pericoloso, che non lo posseggano già e soprattutto che gli piaccia.

I bambini sono puri e innocenti, per questo diciamo che sono la “bocca della verità”, se ricevono un doppione o non gradiscono un giocattolo, state tranquille che non ve lo manderanno a dire!

Dopo varie disavventure e stanca di dover tornare nei negozi per cambiare i regali, (per fortuna conservo sempre gli scontrini), mi sono ritrovata a scrivere su Google: “cosa regalare a un bambino di sei anni”.

Cerco di prestare sempre molta attenzione ai racconti delle amiche, per capire cosa può piacere ai loro piccoli, se sono nella fase Lego, macchinine, giochi di società o Playstation, peluche, bambole, vestiti, libri …

Non sono aggiornata, rispetto a quando ero bambina io ci sono molti più giochi, favole moderne e tantissima tecnologia, per non parlare dell’abbigliamento che è sempre più bello e curato come quello degli adulti e anche di più.

Ho capito che Cenerentola rimane un grande classico, saranno i topini, la fata Madrina o la storia della scarpetta, non so, però è una favola intramontabile.

Le Barbie sono inflazionate e sostituite dalle nuove principesse Disney, una su tutte Frozen.

Non mi intendo di giocattoli, ma ho una cosa in comune con le figlie di una mia amica, adoriamo gli unicorni, quando l’ho saputo per tre anni ho regalato unicorni per compleanni, Natale e cene varie.

Le bimbe mi hanno soprannominata “l’amica unicorni”, non che mi dispiacesse, ma ho realizzato che era arrivato il momento di cambiare, così sono andata nello store di una famosa catena, ho percorso tutte le corsie e ho scoperto cose inimmaginabili… Esistono migliaia di giocattoli stupendi!

Nonostante la difficoltà di scegliere, è bellissimo fare regali ai bambini.

Vogliamo parlare di quando azzecchi quello giusto?

Ti guardano con gli occhi colmi di felicità e per un momento ti senti importante e speciale come Babbo Natale, finché non corrono a giocare e non si ricordano più nemmeno che esisti!

La Pulce