Ieri sera io e mio marito abbiamo discusso per colpa del mio Doc.
È molto paziente con me e mi aiuta come può, ma ogni tanto gli capita di dire la cosa sbagliata nel momento peggiore.
In questi giorni non sto bene, il Doc non mi dà tregua, faccio tutto con un’enorme fatica, beh “tutto”, quel poco che riesco, casa lavoro e lavoro casa.
Dopo cena ero come al solito davanti ai fornetti in contemplazione mistica, dopo qualche minuto dalla sala ho sentito: “basta, è tutto spento, smettila, vieni via”, non ci ho più visto, sono diventata una furia e gli ho risposto: “certo, dici bene tu, come se potessi, come se fosse possibile, pensi che mi piaccia stare qua davanti? Secondo te mi diverto? Lo sai che non sono tranquilla non riesco a dormire” e ho aggiunto: “non hai ancora capito come funziona la mia testa”.
Lui ha commentato solo con un “va bene”, ma non poteva dire cosa più brutta, senza rendermene conto gli ho urlato in faccia: “va bene? Spero che ti venga il Doc, così finalmente capirai cosa vuol dire”, poi sono andata a letto.
Ero furiosa e ho esagerato, non gli augurerei mai il Doc, ma purtroppo, come ripeto sempre: “solo chi ne soffre può capire davvero cosa si prova”.
Sono schiava di un padrone invisibile, che viene spesso minimizzato e ridicolizzato.
Cerco in tutti i modi di farmi capire, ma è come se parlassi una lingua che conosco solo io.
Oltre a soffrire così tanto mi sento sola ed è una sensazione terribile.
C’e’ tanta ignoranza riguardo al DOC, in pochissimi sanno che può diventare un disturbo totalmente invalidante, che ti annienta e ti isola.
Stamattina mi sono scusata con mio marito che è stato molto carino e mi ha detto che non c’e’ bisogno e che ha capito la situazione.
La Pulce ossessivo compulsiva
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