Che ufficio sarebbe senza la collega stxxxza?

Una mattina come le altre andate al lavoro e non la trovate, beh fin qui niente di strano, non arriva puntuale un giorno manco per sbaglio, comunque, le ore passano e lungo i corridoio non si sente nulla, niente urla, nessuna lamentela, un silenzio inquietante al quale le orecchie non sono abituate, per la prima volta udite il cinguettio degli uccellini alle vostre spalle.
Lavorate con un ritrovato entusiasmo, nessuna brusca interruzione, nessun attacco gratuito e ingiustificato da cui doversi difendere.
Lungo i corridoi si respira un’energia nuova, le colleghe sono gentili e collaborative, finalmente libere di abbassare la guardia e rilassarsi.
Il clima è disteso, nessuna invidia o rivalità, durante la pausa nessuno mette più lo zucchero nel caffè, perché è sufficiente la dolcezza che si respira nell’aria.
A forza di sorridere vi fanno male muscoli del viso che non sapevate di avere!
Anche il capo sorride, non l’avevate mai visto così tranquillo, come se si fosse liberato di un grosso peso, vi ascolta e si complimenta con voi per l’ottimo lavoro svolto.
Persino la pianta nel vecchio ufficio della stxxxza sembra giovare della sua assenza, l’avevate data per spacciata invece si è magicamente ripresa.
Ogni giorno vi alzate felici, niente più ansia o mal di stomaco e la sera tornate a casa così serene che i vostri figli non vi riconoscono, non vi arrabbiate se fanno i capricci, canticchiate cucinando, siete un’altra persona, tanto che vostro marito vi osserva e si domanda se lo state tradendo.
Ma che noia!
Non c’e’ più nessuno di cui sparlare, spettegolare e incolpare di ogni cosa, compreso l’inquinamento globale, tutte le giornate sono uguali, le settimane passano e sentite crescere l’insofferenza, il lavoro non vi da più nessuna soddisfazione, non avete stimoli, iniziate addirittura a pensare che la stxxxza, col suo pessimo atteggiamento, contribuisse a dare alla vostra vita brio e imprevedibilità.
Ve lo chiedo di nuovo: che ufficio sarebbe senza la collega stxxxza?
Speriamo di scoprirlo presto!
Alla prossima puntata delle “cronache dell’ufficio”.

La Pulce