Ieri ho guardato l’estratto conto della carta e ho pensato che mi avessero mandato quello di un’altra persona, impossibile fosse il mio.

Forse quello di una novantenne, altrimenti come si spiega che tutte le operazioni sono pagamenti eseguiti in due soli posti, il supermercato e la farmacia?

Non contenta ho controllato i movimenti di gennaio e febbraio 2020 e ho visto che le spese erano per aperitivi, cene, tessera del cinema, negozi di abbigliamento, …

Che tristezza, è passato un anno dall’inizio della Pandemia, tra le cose che sono cambiate c’e’ l’economia domestica, adesso spendo in mascherine, gel per mani, disinfettanti vari e alimentari.

La farmacista quando mi vede entrare è felice, ti credo, con quello che le ho lasciato … mi saluta calorosamente e mi chiama per nome, mi illustra gli ultimi arrivi, le ffp2 colorate o il gel delicato con l’aloe.

Ho visto più lei dei miei parenti, magari quando si potrà usciremo a cena e scopriremo di avere tante cose in comune, oltre alla marca del disinfettante preferita e diventeremo grandi amiche.

Spendo di più anche per la spesa alimentare, non potendo andare al ristorante mangio sempre a casa, ammetto che sono una di quelle che prende poco d’asporto, soprattutto perché ho la fortuna di aver sposato uno chef amatoriale.

Guardando gli scontrini mi sono accorta di quante voci ci sono per farina, lievito, mozzarella e passata di pomodoro.

Dopo un anno di tentativi anche io, che non so cucinare niente, ho imparato a fare una buona pizza e adesso non voglio più smettere, forse perché per la prima volta mio marito mi fa i complimenti per qualcosa fatto interamente da me e le mie amiche, che ricevono spesso le foto, si complimentano, cosa mai successa prima.

Aspetto il momento in cui tutto questo sarà solo un lontano ricordo … intanto vado a fare due pieghe alla pizza!

La Pulce