Classico luogo comune: in un ufficio con tante donne regnano competizione, rivalità, invidia e gelosie.

Difficile contraddire questa verità, per fortuna esiste anche “la regola delle colleghe”, che ho appena inventato, ma credetemi funziona, per ogni collega “stxxxza” ce n’è una degna di essere chiamata “amica”.

È il nostro spirito affine, quella con cui avremmo scelto di lavorare anche se non ci fossimo trovate per caso nello stesso posto.
Quella che frequentiamo nel tempo libero, di cui conosciamo il marito e i figli, con cui ci sfoghiamo e parliamo di tutto.

Io ho trovato una persona meravigliosa che rende sopportabile l’ambiente lavorativo.
Ogni mattina ci raccontiamo prima del nostro privato poi commentiamo gli avvenimenti dell’ufficio.
Non siamo sempre d’accordo, per fortuna, non voglio un mio clone che la pensa come me su tutto, preferisco qualcuno che mi faccia ragionare quando mi arrabbio e perdo il senso della realtà.
Il rapporto che abbiamo è bello perché c’e’ fiducia, stima reciproca e quando la pensiamo diversamente possiamo dircelo senza creare fratture nella nostra amicizia.
Lei è molto più razionale di me e mi fa notare quando esagero, io sono quella dei puntini sulle i, che non lascia mai passare nulla, la paladina della giustizia.
Sogno di lavorare con lei, come socie alla pari, gestendo un’attività tutta nostra, ne parliamo da tempo, ma per ora abbiamo avuto solo idee poco redditizie.
Chissà…

Avete anche voi una collega che merita di essere chiamata “amica”?

Alla prossima puntata delle “cronache dell’ufficio”.

La Pulce