Mia madre soffre di MUSOFOBIA, ha paura dei topi.
Un’incredibile, ingiustificata persistente paura, che con gli anni è degenerata in ribrezzo e odio per la categoria.
Ieri mattina dopo aver parcheggiato l’auto nel cortile di casa, si stava dirigendo verso il portone, quando un topo le ha attraversato la strada, o almeno così dice lei.
“ti giuro, era grande così” dice indicando una ventina di cm, ma mio padre la riprende subito: “certo, ogni volta che racconti la storia il topo cresce di 10 cm, sembri i pescatoti quando gli chiedi com’era il pesce che hanno pescato, a forza di rispondere da una trota diventa uno squalo”.
“Mamma forse era uno scoiattolo”
“ma smettila, hai mai visto uno scoiattolo qui in città?”
“Sarà stato un gattino”
“ma quale gatto, ti dico che era un ratto”
“sei sicura?”
“Certo che sono sicura, sono ancora in grado di riconoscerne uno quando lo vedo, grigio scuro e con la coda sottile e lunga, una cosa spaventosa”
“al momento dell’avvistamento, c’era qualcuno con te, che possa confermare la tua versione?”
“Certo, tuo padre”
“Papa’, anche secondo te era un topo?” Risposta: “io non ho visto niente”
“quindi mi state dicendo che tu Mamma sei l’unica testimone?”
“Perché non ti fidi?”
“Si, ma dimmi una cosa, assomigliava più al topino Gas Gas di Cenerentola, a quello di Ratatouille, o a Stuart Little?”
“Cosa stai dicendo? A nessuno dei tre, era un brutto ratto! Ma dovevo vederlo proprio io?”
“Mamma, i topi sentono la paura, si è avvicinato a te perché sei fobica”
“davvero?”
“no, stavo scherzando, avevi del formaggio nella borsa?”
“no, non ero neanche andata a fare la spesa”
Quando è stato il momento di salutarci le ho detto: “salutami Gigio quando lo vedi!!!”

Soffrite anche voi di Musofobia?

La Pulce