Amiche, avete visto la nuova pubblicità con Ilary Blasi?
La moglie del Pupone tira un calcio a un pallone, rompe una lampada , poi telefona al marito, lo incolpa del misfatto e lo punisce facendolo dormire sul divano.
“Inventerei qualsiasi scusa per godermi la freschezza di Lenor, una sensazione così intensa che non voglio condividerla con nessuno” dice mentre si rotola tra le lenzuola.
Ma come? La lavatrice non la faceva Totti? Sono anni che ci fa ridere con gli spot dei Pods Dash.
Questo e’ un caso di conflitto di PULITO, no volevo dire, di interesse.
Non sono tranquilla, devo indagare e saperne di più.
Faccio una premessa, non sono una brava casalinga, e’ mio marito che acquista i prodotti per la lavatrice, io uso quello che trovo, senza badare alle etichette, sono quella che versa sempre troppo detersivo oppure se lo dimentica proprio.
Non conosco i prodotti in questione e devo documentarmi.
Inizio le ricerche e scopro che Dash Pod e’ pensato per il bucato, “un campione contro sporco e batteri”, mentre Lenor fa parte della linea cura tessuti e ammorbidenti.
Mi sento già sollevata, ma non del tutto soddisfatta.
Continuo a cercare e trovo la risposta al dubbio che mi attanaglia: Dash e Lenor sono due marchi P&G, quindi fanno parte della stessa famiglia.
Nessun conflitto di interesse, siamo salvi, uno lava, l’altro profuma e sono imparentati, proprio come Ilary e Francesco.
Meno male, mistero risolto, posso tornare alla mia vita e al mio bucato.
Buona lavatrice a tutte!
La Pulce
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