Non mi fido più di me stessa, ho perso il controllo della mia vita, prima decidevo io cosa fare e quando, adesso comandano gli attacchi di panico.

Tutto accade all’improvviso, non c’è un motivo razionale, nessuna logica causa scatenante, non posso prevedere quando succederà.

Fare programmi è diventato impossibile, nell’ultimo periodo ho convissuto con l’ansia ogni giorno, una perenne e latente sensazione di tremore interno, uno stato di costante allerta e vigilanza forzata, sfociato in crisi improvvise e violente, in ufficio, al supermercato, durante un tranquillo sabato di shopping.

Mi sono spaventata, tanto, troppo, al punto da rinunciare a fare le cose che amo.

Sono sempre andata in giro da sola, prendevo il treno e passavo un’intera giornata fuori casa, non avevo bisogno di nessuno, mi ricordo che fin da ragazzina, quando mia madre mi chiedeva: “vuoi che ti accompagni?” io le rispondevo: “non mi serve la dama di compagnia”.

Adesso non mi muovo se non c’e’ qualcuno con me.

Faccio fatica a uscire di casa, l’unico posto dove mi sento al sicuro.
Restare nella routine è un pensiero rassicurante, ma tremendamente umiliante, mi fa sentire una vigliacca e una perdente, se non trovo il coraggio di uscire perderò la battaglia che combatto ogni giorno e il panico vincerà per abbandono dell’avversario.

Ci provo, ma mi blocco davanti alla porta, ricordando cosa è successo e può succedere ancora: HO PAURA.

Cerco di scacciare quel pensiero ossessivo che tiene in ostaggio la mia testa: mi verrà un attacco di panico, mi si chiuderà la gola, inizierà la tachicardia, il solito dolore sulla seconda e terza costola a sinistra sopra al cuore, la testa pesante e confusa, il respiro corto, quella sensazione di sbandamento, vertigini, un bruciore acuto in mezzo al petto, come una ferita provocata dalla lama di un immaginario coltello che gira e mi ferisce.

Poi la paura soffocante di non farcela, la totale perdita di controllo, il cervello che va in tilt, la lucidità di pensiero che viene meno, l’angoscia di non sapere quando e se finirà e soprattutto cosa succederà … PANICO.

La Pulce