Il cellulare, oggetto indispensabile, dalle possibilità illimitate, ma non per tutti.

I miei genitori e i miei suoceri lo usano come possono, diciamo con il freno a mano tirato, se il telefonino fosse un’auto con sei marce, loro andrebbero in giro in prima, al massimo seconda.

Li giustifico perché non sono dei ragazzini e sappiamo che la tecnologia è territorio dei giovani.

Ogni volta che mi chiamano in preda al panico perché hanno un problema, penso che sarebbe utile istituire dei corsi, anche online, con esame finale, per prendere la patente per il cellulare; in questo modo imparerebbero ad usarlo e sarebbero autonomi, oltre a sfruttarne tutte le potenzialità.

Cosa spinge una persona sprovvista di qualunque nozione tecnologica di base, figuriamoci avanzata, a comprare uno smartphone da 1500 € che potrebbe pilotare l’Air Force One da remoto?

I nostri genitori per telefonare erano abituati a girare una rotella per ogni numero, o a inserire un gettone nella cabina telefonica, lo smartphone è troppo per loro!

I miei sono dei maghi, più bravi di David Copperfield, riescono a far sparire app, mail, numeri di telefono, …

Combinano guai poi mi chiamano chiedendo aiuto: “e’ scomparso, non ho fatto niente, davvero”

Certo, infatti hanno i super poteri, riescono a mettere la modalità “aereo” senza nemmeno sapere che esiste!

Secondo me l’idea della patente per il cellulare è geniale, fai l’esame, ti promuovono e hai l’abilitazione, ti arriva a casa, per posta un attestato, con il quale puoi andare in un negozio di telefonia e comprare uno smartphone; se ti bocciano, studi di nuovo, ti prepari e dopo un mese puoi ridare l’esame.

Noi figlie in questo modo avremmo molto più tempo libero, anche se ammetto che mi annoierei senza le telefonate deliranti dei miei!

Correte anche voi in soccorso di qualche smart – neofita?

La Pulce