Il tortino al cioccolato con cuore caldo o cuore morbido è uno dei miei dolci preferiti, ed è anche uno degli strumenti che utilizzo per valutare un ristorante.

Vi spiego perché: iniziamo dal menu, accanto alla voce “tortino al cioccolato con cuore caldo” deve esserci tra parentesi la scritta “tempo di attesa 20 minuti”.
Questo dolce viene preparato in anticipo dalla maggioranza dei ristoranti, che poi si limita a scaldarlo nel microonde.
Quando invece viene cucinato espresso, deve cuocere nel forno per circa i 15/20 minuti, con conseguente attesa.
Capirete che un tortino appena fatto è diverso da uno riscaldato.
Il cioccolato utilizzato per la preparazione deve essere di altissima qualità essendo l’ingrediente principale.
La cottura perfetta, così da affondare il cucchiaio, rompere lo strato esterno del tortino e fare uscire il cuore morbido e caldo di cioccolato.
La guarnizione del piatto e l’abbinamento con una crema sono altri due elementi importantissimi.
Può essere guarnito con frutta fresca o frutti di bosco e accompagnato da gelato alla vaniglia, crema inglese, zabaione e cioccolato bianco, solo per citarne alcuni.
La variante più comune è quella con il mascarpone, che pur essendo un buon abbinamento a livello di gusto, è la più deludente.
Mi fa pensare che sia opera di un cuoco molto pigro, che ha fatto il mascarpone da servire come dolce, nelle classiche coppette, e poi lo ha utilizzato anche come accompagnamento per il tortino.

Recentemente l’ho mangiato con un ottimo gelato al basilico, merito di uno chef molto creativo.

Buon appetito!

La Pulce critica gastronomica