Il Marito di Gnaaus l’ha definita “l’ufficio acquisti”, della loro società, pardon, famiglia, perché fa la spesa e “il direttore creativo” perché è la mente che pensa ai loro pasti.
Lui è l’“operaio qualificato”, o meglio, lo straordinario chef che realizza tutti i piatti.

Senza di lui le meravigliose e originali idee di Gnaaus, rimarrebbero solo ingredienti.
Mi sembra un’equa divisione dei compiti coniugali, inoltre bisogna sfruttare al massimo i punti di forza di ognuno, Gnaaus è bravissima a fare la spesa e propone tante idee da realizzare, il Marito di Gnaaus cucina come uno chef professionista, pur non avendo mai studiato o fatto corsi.

La natura l’ha dotato di palato e naso sopraffini, è un genio estroso che non segue ricette collaudate, ma crea appetitosi piatti con infinita fantasia e con gli ingredienti che Gnaaus gli mette a disposizione, improvvisando accostamenti azzardati e originali, con risultati eccellenti.

Questi due sono stati molto fortunati a trovarsi, insieme sono perfetti, due metà della stessa mela, lo Yin e lo Yang, si completano a vicenda creando un’alchimia perfetta che funzione in cucina e nella vita.

Gnaaus