Diciamo: “vorrei vincere al superenalotto per fare il giro del mondo, comprare una villa e una Ferrari”, sono i nostri desideri, i sogni che facciamo ad occhi aperti.
Avete mai provato a visualizzarli, dandogli una forma?
Assomigliano a tante meraviglie nascoste dentro ad un baule o sono gioielli custoditi in uno scrigno, forse sono leggeri e colorati come un palloncino?
I miei hanno la forma di una bolla di sapone.
Quando compiamo gli anni, soffiamo sulle candeline dopo aver espresso un desiderio e per un istante ci sentiamo speranzosi e felici.
Da bambina adoravo le bolle di sapone, erano il mio gioco preferito, mi divertivo ad immaginare che, come in una favola, dopo aver intinto un piccolo cerchio fatato dentro a una pozione magica, bastasse soffiare nel cerchio per far uscire il desiderio dalla mente e farlo entrare nella bolla, che stava prendendo forma.
Una volta dentro, si alzava verso il cielo e dopo qualche secondo, quando la bolla scoppiava, prendeva il volo per viaggiare lontano fino a raggiungere Babbo Natale e la Fata Smemorina.
Quel brevissimo lasso di tempo, passato dentro alla sfera iridescente, serviva per rendere i desideri più belli, colorati e preziosi.
Che dire, la fantasia non mi è mai mancata!
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