Bello vero? Non sembra opera di Gnaaus e invece …

La realizzazione di questo piatto è veloce e semplice, l’unica difficoltà consiste nel riuscire a trovare un avocado utilizzabile.

La nostra “cuoca diversa” adora l’avocado, ma non riesce mai a capire quando è maturo al punto giusto.

Voi ci riuscite? Gnaaus dopo tanti tentativi falliti, (qualche volta ha provato anche a chiederlo direttamente agli interessati: “siete maturi?”, ma non ha mai ottenuto risposta) ha messo a punto la “tecnica dell’impronta”, di cui vi riporto la spiegazione Gnaausica:

fate pressione con un dito sulla parte esterna e state a vedere cosa succede:

  • Effetto “memory foam”, se rimane l’impronta, l’avocado è già troppo maturo.
  • Effetto “uovo di marmo” se non succede niente, è acerbo.
  • Effetto “gomma piuma”, se l’impronta rimane solo un secondo poi scompare, il vostro avocado è perfetto e pronto per essere mangiato, ma sbrigatevi, 5 minuti dopo potrebbe essere tardi.

In genere quelli di Gnaaus sono sempre troppo maturi, ma se riuscite a trovarne uno che superi il test, prendete:

-1 fetta di pane da tramezzini

-mezzo avocado

-1 ovetto di quaglia

Tostate il pane, utilizzate un coppapasta per ottenere la forma di un disco, oppure un bicchiere o una tazza.

Tagliate a fette metà avocado, cuocete l’ovetto di quaglia in padella e terminate con una spolverata di sale e pepe.

Facile no?

Gnaaus