Oggi è l’Unicorn Day, la giornata in cui si celebra questo meraviglioso, magico animale mitologico, che colora le nostre vite, che amiamo tanto e che sinceramente ha rotto le palle!!!
Gli unicorni, ultima di una lunga serie di mode, hanno invaso il mondo.
In giro potete trovare qualsiasi cosa, con logo o a forma della creatura: abbigliamento, biancheria per la casa, stoviglie, pupazzi, bigiotteria, cibo e bevande, prodotti per il corpo, arredamento, giochi per bambini e per adulti.
Pensate a una cosa, anche la più assurda, che può essere brandizzata con l’immagine di un unicorno, sono sicura che esiste già, compresa la carta igienica.
La sfida è trovare un’idea, nel business unicorni, a cui nessuno ha ancora pensato.
Sono andata in giro per negozi a spiare la concorrenza, ho fatto studi sociologici e antropologici, ho preso una laurea ad honorem in marketing e poi una notte mi è apparsa in sogno l’idea geniale: vasetti di pupù di unicorno.
Saranno animali mitologici e meravigliosi, ma non sono certo esenti dal vuotare l’intestino!
Siete curiosi di sapere come è fatta la pupù di unicorno?
Tra 10 anni sarà una delle domande del quiz “chi vuol essere milionario”; già immagino la scena: un attempato Gerry Scotti che legge la domanda che vale un milione di euro: “come è fatta la famosissima pupù di unicorno, inventata e prodotta nel 2020 dalla blogger La Pulce?”
Risposta esatta: a forma di morbidissime e profumate palline di cotone rosa.
Questo è il gadget che mi farà diventare ricca, tutti vorranno un vasetto di pupù di unicorno.
Per prima cosa devo lanciare sul mercato il mio prodotto, ma come?
Ecco la sintesi dei consigli che ho trovato in rete:
– selezionare un target di riferimento: mi sembra un prodotto adatto a tutte le età, in generale ad ogni essere umano presente sul pianeta terra.
– evidenziare le peculiarità’ del prodotto: rosa, indispensabile!
– valutare i costi di realizzazione e il margine di guadagno: bassi costi, altoguadagno; perfetto, ci siamo.
– creare uno slogan: “lasciati travolgere dalla PUPU’ DI UNICORNO: ti cambierà la vita”
– fare pubblicità’ sui social network: basterà pubblicare un considerevole numero di post con la foto del vasetto, per incuriosire migliaia di utenti.
– contattare vip, influencer e blogger per pubblicizzare il prodotto: sono sicura che ci sarà la fila di persone famose, desiderose di pubblicizzare la pupù, anzi, saranno loro a pagare me per farsi fotografare col mio prodotto.
– pianificare una rete di distribuzione: sarà venduto in tutto il mondo, nella catena di negozi di prossima apertura e nello store online di prossima realizzazione.
– programmare un evento per il lancio sul mercato: il lancio avverrà a New York, in concomitanza con l’apertura del primo store del mio brand, sulla quinta strada; si è giusto liberato un locale carino vicino a Tiffany.
Se vi state ancora chiedendo a cosa serve il vasetto pieno di palline di cotone rosa, vuol dire che non avete idea di come funzioni l’economia globale: è più facile che faccia milioni di euro io con la mia pupù di unicorno, che voi inventando un modo per inquinare meno.
Buon Unicorn Day a tutti!
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